Ciao Sealand, grazie per avere preso parte alla discussione.
CITAZIONE
Nel mentre altri amici/colleghi mi dicono che un agenzia interinale starebbe piazzando OTS in adriatico in BF con paghe tra i 45 ed i 55 euri al giorno.
Ma sul serio ci sono OTS che vanno a lavorare per cifre del genere??
Senza alcun dubbio tutti abbiamo bisogno, famiglie da mantenere, mutui da pagare, bollette ecc ecc...
Mi chiedo, ma vale la pena lavorare da OTS per 1600 al mese, facendo 2 conti sono 4,4 €/h, non voglio offendere nessuno, ma non conviene andare a pulire le scale in qualche condominio??
Non si rischia e sicuramente la qualità della vita è migliore.
Sicuramente quello dell'OTS è un lavoro che si fa se si ha passione, ma avere passione non vuol dire farsi mettere i piedi in testa e soprattutto non dobbiamo svenderci, altrimenti come diceva l'amico Sealand
CITAZIONE
In tutto questo ovviamente, le aziende sguazzano....sempre più scuole di formazione,sempre più OTS che necessitano di ingaggi e la paga scende...
soprattutto in questo periodo d'oro per le oil & gas company, non dobbiamo e non possiamo svenderci.
Molte volte è cmq il nostro atteggiamento sbagliato.
quante volte abbiamo sentito qulcuno (parlando del proprio salario).... e ma di più non mi danno, anche se lo chiedo.
ma se tutti insieme lo chiediamo??
cosa succederebbe??
La soluzione potrebbe anche essere un'altra, ovvero che questa situazione ci sta bene.
In tal caso dovremmo smetterla di lamentarci e di dire ma quelli (gli inglesi) prendono di più, per loro è diverso e menate del genere.
Palrando un attimo di ROV......
A dire il vero un paio di anni fa un pilota ROV mi diceva che aveva lavorato per una società italiana, assunto e tutto in regola se non fosse per il fatto che lo stipendio era di 800 € al mese di fisso e 50 euro per ogni giorno offshore. Quindi c'è poco da stupirsi.
A dirla tutta anche io quando ho iniziato con i ROV prendevo 110 € (all'epoca era il 2004 anche io lavoravo per gli italiani). Appena laureato 3300€ al mese, quando la maggiorparte dei miei colleghi (non OTS o ROV, ma laureati dopo 5 anni al Polotecnico di Milano) facevano tirocinio "A GRATIS" e i più fortunati lavoravano per 800-1000 € al mese, ero molto soddisfatto e contento. Un bel giorno invece del mio collega italiano arriva sul cantiere un pilota inglese. Nulla di male, se non fosse per il fatto che faccevamo lo stesso lavoro, ma la sua paga era 3 volte la mia.
Da quel giorno, la mia vita lavorativa è cambiata radicalmente. Non ero più soddisfatto della mia paga e sono iniziate le richieste di aumento,sempre più insistenti e frequenti.
La società??
Bhe, se qualcuno di voi ha mai lavorato per una società diving italiana conosce molto bene la risposta, anzi le risposte. La segretaria che dice: " non posso passartelo è in riunione" (riferito al Boss), oppure lui che risponde, prendendoti apertamente per il culo "sai, è un momento difficile questo, non possiamo darti aumenti" o anche "guarda siamo organizzando grande cose e rivedremo gli stipendi, ma il tutto dall'anno prossimo" (eravamo alla fine di luglio!!!) o anche "se non parti e mi lasci a piedi non ti faccio più lavorare".
Non è stato semplice, ma alla fine ci sono riuscito. Lo auguro anche a tutti quanti sentano la necessità di farlo, in quanto si sentono insoddisfatti della loro posizione e/o paga, sganciarsi dalle società italiane e iniziare a fare esperienza e lavorare con le società estere.
Certo, anche oltre le alpi non è tutto rose e fiori e non è tutto oro quello che luccica, ma molto spesso, la gente viene rispettata e considerata per quello che sa fare.
E poi magari, si può anche pensare di rientrare in italia, ma con il coltello dalla parte del manico questa volta, consci del fatto che Tizio o Caio no ci danno da lavorare, abbiamo altre cento porte che potrebbero aprire con offerte e oppurtunità.
Andrea