Ciao FPitt,
ben venuto nel nostro forum
un saluto anche a rovventosa sempre presente e pungente :-)
Giusto per mettere i puntini sulle “i”.
Roventosa ha perfettamente ragione, non siamo un’associazione no profit che fa formazione a tempo perso, siamo un’attività commerciale, che vende il suo prodotto, cercando di offrire un servizio di qualità e di soddisfare le aspettative dei clienti.
I nostri corsi costano 5000 euro e per nostra scelta non abbiamo mai cercato di accedere a fondi provinciali, regionali o comunitari per fare i corsi e poterli offrire gratuitamente o quasi a voglia intraprendere questa attività.
Il nostro obbiettivo non è di vendere corsi a tutti i costi, questo per motivi diversi:
- Vendiamo corsi ma non è la nostra unica attività, forniamo anche personale e servizi ROV
- Avere in giro gente non capace rovinerebbe il buon nome che ABEL si è costruita, non senza fatica, in anni in cui sta facendo formazione e sta fornendo servizi ROV.
Come spesso si sente in questo ambiente siamo in pochi e la gente mormora tanto, se dopo 3 anni che facciamo formazione siamo ancora qui, qualcosa di buono penso che siamo riuscita a farla e soprattutto a trasmetterla a chi ha frequentato il corso.
Le nostre capacità sono visibili nelle nostre strutture, su questo forum, in giro in molti cantieri attraverso i nostri studenti che stanno lavorando 4 diversi continenti.
Proprio ieri XXX è partito per il suo primo cantiere nel pacifico, sono sicuro che molto presto vedremo qualche sua foto e leggeremo la sua esperienza in queste pagine.
Ritengo che ad oggi siamo l’unica realtà che fornisce corsi ROV degni di questo nome, utilizzando ROV veri (Seaeye Falcon), in condizioni operative molto vicine a quelle reali e con docenti che possono vantare migliaia ore di volo e anni (iniziano ad essere molti) di offshore.
Non utilizziamo giocattoli, simulatori, piscine ecc. ecc. non regaliamo bonus al migliore della classe, ebbene si VENDIAMO UN PRODOTTO.
Purtroppo sono pochi quelli che scrivono sul forum ma in molti potrebbero testimoniare che non abbiamo avuto (e non abbiamo) alcun problema a dire che non erano adatti a partecipare al corso, ovviamente noi diamo dei suggerimenti e non vietiamo a nessuno di iscriversi ai nostri corsi.
Ritengo che per molti iscriversi ad un corso di questo tipo non è solo un problema economico ma più una scelta di vita, se decidi di investire dei soldi e del tempo in un corso di questo tipo le possibilità sono due:
1. pensi che quest’attività possa essere la tua futura vita
2. sei interessato ai ROV, hai disponibilità economica, ma non pensi che possa diventare il tuo lavoro.
Qualunque sia la motivazione noi forniamo delle chiavi di lettura che nascono dalle nostre esperienza personali, mettendo in luce i lati positivi e negativi di quest’attività, la scelta ultima spetta ai corsista e anche se sembra difficile da credere non cerchiamo di convincere nessuno, crediamo sia antiproducente per il corsista e per il buon nome della nostra struttura
I corsi sono organizzati con un massimo di 5 studenti, questo per garantire una preparazione completa a tutti i partecipanti.
QUOTE
“….COSA NON FACILE DATO IL NUMERO ELEVATO DI TRAINEE…”
Verissimo, ma in qualche modo quelli che oggi lavorano avranno anche iniziato o alla nascita avevano un joy in mano??
io ho iniziato a 24 anni prima mi ero laureato, avevo fatto qualche cantiere come OTS, gestito un diving. Non sono laureato in ingegneria elettronica o meccanica eppure sono qui.
Mi viene da pensare anche un’altra cosa, se era cosi facile e alla portata di tutti lavorare nel settore ROV, e bastava investire 10.000 tra corso ROV, certificati , viaggi e tutto il resto, per garantirsi al 100% un lavoro anche ben retribuito....ci sarebbe la fila fuori dalla nostra sede e fuori dalle sedi di tutte quelle attivita’ commerciali e non che organizano corsi. Il corso, se ben strutturato, serve ed aiuta ad inserirsi.....ma non e' tutto.
QUOTE
“…..una volta finito il corso starà a te avere la fortuna/tenacia/bravura per inserirti nel mercato ….”
Verissimo anche questo, ma questo vale per il primo cantiere, forse il secondo, poi la fortuna inizia a contare sempre meno, la tenacia ci vuole ma non per mandare mail alle agenzie e alle compagnie ROV ma per impegnarsi in modo quotidiano in quello che si fa, la preparazione e la professionalità diventano le chiavi che negli anni aprono le porte per trovare un buon ingaggio e non restare a casa senza lavoro.
Sono proprio queste le caratteristiche che fanno la differenza, tra chi resta a casa e che parte, tra chi viene richiamato dopo il primo cantiere che chi viene rispedito a casa prima della fine del turno.
QUOTE
“…..Ora, dato che la mia preparazione non ha niente a che fare con elettronica-meccanica la possibilità di seguire un corso di ROV è preclusa?
Quanto è elevato il livello di competenza richiesto in questi ambiti? E quanto è possibile acquisirlo durante i corsi stessi?....”
Come detto la possibilità di seguire il corso non è preclusa a nessuno.
Per quanto sia vero che conoscenze di elettronica, meccanica ed idraulica sono utili, i corsi sono strutturati in modo tale che chiunque anche senza competenze specifiche nel settore, possa seguirli.
Durane i corsi poi si approfondiscono i vari argomenti trattati in relazione alla risposta che abbiamo della classe e spesso questo non dipende dalle competenze con cui i partecipanti arrivano ai corsi. Spesso abbiamo feedback migliori da gente che segue con attenzione, studia e si applica rispetto a chi magari 10 anni prima aveva frequentato un istituto tecnico.
PS: scusa il ritardo nel rispondere, sono un po preso in questo periodo.